Ritorniamo a Galilea

Le minacce ci spronano a uscire dalla crisi di identità. Non ci sono camion o lupi solidari a uccidere la speranza. Abbiamo perso il Vangelo. Ritorniamo a Galilea. Ritorniamo a Cristo. Non abbiamo timore! Operiamo processi al potere. Liberiamo la verità nascosta nei secoli. Liberiamo la verità occultata nella storia. I muri mentali sono più visibili della cortina di ferro, dei muri di Berlino o di ogni altro dittatore.

Avviamoci assieme nel pellegrinaggio verso l’origine della Chiesa, verso il Risorto che fa nuova ogni cosa. Forse facciamo a tempo a risorgere con Lui.

Non siamo nati ciechi, ma siamo ciechi da secoli. La preghiera ci rende liberi di vedere. Non ci opprima la rassegnazione che ci porta all’accidia e alla disperazione. Dipax

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