Nel corpo del mio spirito
le vene serpeggiano nei muscoli
come radici profonde a cercare il divino.
Nel meditare esperimento
forme molto più dinamiche di quelle del tempo.
Ho setacciato il tempo, nessuna perla mi è rimasta.
Tutto si è frantumato e arrugginito.
Io so che fa più fatica lo spirito a coniugarsi con il corpo
che si duole persino a morire.
Il male patisce più del peccatore.
Abbiamo chiuso lo Spirito sotto la nostra carne. Dipax