a cura di Giuseppe Fiore
in qualità di consulente allo Sport, ha raccolto fondi per associazioni pro disabili psichici e anziani, ha inaugura campetti nelle periferie, ha partecipato a tornei di solidarietà e aderito alla maratona di pace Roma-Gerusalemme.
Giovanni Rivera, detto Gianni (Alessandria, 18 agosto 1943), è ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana.
Primo Pallone d’oro italiano non oriundo nel 1969, è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno tra i più grandi numeri 10 della storia del calcio. Esordì in Serie A a quindici anni con la maglia dell’Alessandria; col Milan, nel quale militò per diciannove stagioni (dodici da capitano), fu tre volte campione italiano, due volte europeo e una volta intercontinentale. 11º per numero di presenze in Serie A (527), con 128 reti è il centrocampista più prolifico nella storia della massima serie.
Tra il 1962 e il 1974 ha fatto parte della nazionale italiana, totalizzando 60 presenze e 14 reti; i quattro Mondiali disputati lo pongono al secondo posto – alle spalle di Gianluigi Buffon – tra i giocatori italiani con più partecipazioni alla competizione iridata, a pari merito con Enrico Albertosi, Giuseppe Bergomi, Fabio Cannavaro,Paolo Maldini e Dino Zoff.
Occupa la 20ª posizione, primo degli italiani, nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla IFFHS nel 2000. Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, lista dei 125 più grandi giocatori viventi compilata da Pelé e dalla FIFA in occasione del centenario della federazione; nello stesso anno è risultato 35º nell’UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d’Europa dei cinquant’anni precedenti. Nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano e nel 2015 è stato tra i primi cento atleti selezionati dal CONI per la Walk of Fame dello sport italiano.