I petali della rosa

Mi piace assomigliarvi, o carissimi piccoli della pace, a tanti petali di rose, che profumano servizio alla Parola e ai poveri.

Non sempre le zanzare mordono e il caso della zanzare non ci appartiene.

Cerchiamo assieme il terreno fertile, per sbocciare quella rosa di pace.

Il terreno fertile è irrorato dalle nostre lacrime.

Il terreno fertile è il campo del nostro corpo.

In questo campo io cerco nei poveri chi mi ha creato.

Io cerco nei derelitti chi mi ha dato, sulla croce, la vita per me.

Io cerco nelle persone che incontro il Risorto per una Pasqua eterna di alleluia.

E’ il nostro programma di servizio quotidiano.

Io cerco chi sorride per contemplare

nel suo sguardo il paradiso che vorrei sulla terra.

Io cerco i malati di cancro, per trovare in essi la mia guarigione.

Io cerco nei tuoi dubbi, nelle tue lotte quelle bombe che esplodono di verità.

Io cerco quel treno di Sarajevo, per incontrare don Tonino Bello

ora santo sotto le bombe.

Io cerco le mani di una madre, che assicurano il rifugio a ogni figlio.

Io cerco i tuoi occhi di tranquillità, per scovare la pace che è nel tuo animo.

Io cerco il tuo cuore a sentire i battiti di solidarietà che armonizzano la quiete nella nostra società.

Ecco sto cercando e già trovo il prato dove sta per sbocciare

quella rosa di pace per l’umanità.

E’ il nostro cuore.

E’ il nostro corpo.

E’ la nostra comunità.

Ecco ogni ricerca è divenuta un petalo.

Le mie e le vostre membra sono divenuti petali.

Quel tuo sacrificio offerto è divenuto sacro sull’altare del tuo cuore.

Quella tua sofferenza serena

è divenuta ostia consacrata nel tuo animo.

Chi potrà comporre i nostri sforzi, le nostre speranze,

le nostre attese in quella rosa profumata?

Nel cercare tanti petali di bontà, al fine ho trovato il nettare di Dio.

Vorrei ancora spiegare questo delirio di Isaia.

Senza sapere ogni nostra azione di bene, consacrata nel costato di Cristo,

è divenuta grazia per l’Umanità.

La società già profuma di martiri di ieri e di oggi:

Rosario, un sogno di santità.

Ornella sacrificata senza un graffio di sangue.

Oscar Romero la libertà da ogni dittatura sociale e mentale.

Don Tonino Bello, il grembiule della chiesa.

Beato Pino Puglisi il santo delle strade dei nostri quartieri.

Don Lorenzo Milani, l’uomo per una saggia cultura.

Ecco ognuno di noi è un petalo di bontà nell’annunciare lo splendore del vangelo.

Ecco ognuno di noi è un petalo di verità, nel sostenere immigrati, umili e poveri.

La rosa è composta:

 è la nuova umanità a servizio di ogni uomo che vive sulla terra.

La rosa è composta:

è la società per azione di bontà chiamata Dipax

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