Amministrare la grazia
Siamo afflitti, abbiamo amministrato i sacramenti con lucro e potere.
Siamo smarriti, anche il sacramento della morte a pagamento.
Siamo isolati, il vangelo rischia di perdersi nelle sacrestie del denaro.
Siamo emarginati, ogni forestiero è un nemico sulla bocca dei cristiani.
Abbiamo amministrato il denaro nella casa del Signore.
Abbiamo amministrato il potere sulle coscienze dei deboli.
Abbiamo amministrato gli istituti,
perdendo il carisma dei fondatori
e della grazia dello Spirito santo.
Abbiamo amministrato le coscienze con la paura dell’inferno.
Signore perdona e
donaci la responsabilità di costruire il tuo regno
qui sulla terra con le tue stesse beatitudini.
Donaci Signore la fedeltà alla tua Parola,
tu che sei fedele a ognuno di noi e al cuore del Padre celeste.
Donaci Signore di amministrare la grazia di ogni giorno
con gratitudine e con gratuità.
Donaci Signore la gioia della tua vocazione,
la gioia di essere chiamati dalla tua Parola
e non dalle istituzioni del tempo.
Solleva la nostra mente dall’abisso dei ricordi
di una chiesa complice con il potere del passato.
Rendi l’Umanità, tua nuova sposa, non più abbandonata, non più devastata,
ma sposata dal tuo stesso amore. Dipax