Signore, non ci conviene essere poveri!
La tua è una beatitudine obsoleta,
i preti la predicano senza viverla.
Signore, ti hanno rubato l’anima,
ci nutriamo di eucaristia senza amore.
La tua Parola sulla nostra bocca è senza cuore.
Signore, nei tuoi occhi
hanno accecato la mitezza.
Siamo violenti nel dire e nel fare.
Signore, ti hanno rubato la resurrezione.
Noi crediamo solo ai morti,
ci facciamo cremare e conserviamo
l’ampolla delle nostre ceneri.
Nella domenica delle Palme
andiamo in chiesa
per ricevere i rami benedetti d’ulivo,
per portarli poi sulla tomba dei nostri morti.
Signore, il vangelo è divenuto un gran falò,
pronto nella società a essere bruciato.
Poveri non siamo!
Il giusto è da venire!
la mitezza è solo per i deboli,
Puri non siamo,
il nostro corpo è solo fatto di carne.
Nel nostro corpo
è crollato il tempio dello Spirito santo.
Sorgi Signore
a incarnarci di speranza.
Sorgi Signore
a concepire nel nostro intimo
la tua sapienza.
Furti di speranza noi siamo,
senza abito nuziale. Dipax