Finalmente vi comunico parole gioiose:
continua la solidarietà a Dipingi la pace.
Vi comunico la gioia del doposcuola.
Vi comunico l’impegno di un anno solidale.
Vi comunico che Dipingi la pace
è
la capitale della solidarietà.
Non più parole vuote,
non più parole mute,
non più pensieri astratti,
siamo la Capitale della solidarietà,
liberi dai soldi dello Stato e anche della chiesa.
Siamo felici di essere missionari della solidarietà.
Non siamo guardiani della fede,
non siamo guardiani di chi ha fame,
da sfruttare con il denaro dell’Otto per mille,
non siamo guardiani della grazia,
non siamo guardiani dell’emergenza,
non siamo un pronto soccorso.
Siamo missionari dell’amore. Dipax