Ricordati di noi, Signore,
che corriamo sulle strade delle guerre
a massacrare innocenti.
Ricordati di noi, Signore,
che operiamo negli ospedali tremanti di dolori.
Ricordati di noi, Signore,
impauriti a respirare la notte nelle nostre vene.
Ricordati di noi, Signore,
che ci laviamo il volto
con le nostre stesse lacrime.
Ricordati di noi, Signore,
a purificare questa nostra pelle
screpolata di peccati.
Ricordati di noi, Signore,
dal cuore avviliti e distrutti di speranza.
Ricordati di noi, Signore,
sclerotici di mente e ottusi di cuore.
Ricordati di noi, Signore,
che viviamo in una società di politici
che dicono cosa orribili
tanto da farci divertire.
Ricordati di noi, Signore,
quando la notte è così oscura
da rischiare di perdere la fede.
Ricordati di noi, Signore,
non soltanto nell’ultimo respiro
che già affidiamo a te. Dipax