Se potessi svitare qualche testa,
rischierei una civiltà di svitati.
Non metto alla prova lo Spirito del Signore.
Tutto viene alla luce,
partendo dal buio.
Euripide: “Nulla c’è di privato tra gli amici,
se sono amici,
ma tutto è in comune”.
Montaigne: “Bisogna riservarsi un retrobottega,
tutto nostro, del tutto indipendente per essere se stessi,
nel quale stabilire la nostra vera libertà”.
E’ la Parola di Cristo che conferma:
“Tu invece, quando preghi,
entra nella tua camera
e chiudi la tua porta”.
Dietro i nostri pensieri
c’è sempre uno sfondo oscuro
che tutti noi non vogliamo portare alla luce.
Prima o dopo tutto viene alla luce.
Il pensiero porta luce,
ma nasce dal profondo del nostro inconscio.
Se non entriamo a contatto con il nostro sfondo oscuro,
chiamato ”Ombra”,
non nasceremo mai alla luce.
Ogni bambino viene alla luce
a conoscere la madre.
La nostra madre è la luce.
Anche l’esistenza nasce e si nutre dell’oscurità.
L’oscurità non permette la vita,
la troppa luce uccide,
san Giovanni: “Dio è luce e in Lui non c’è tenebra alcuna”.
I grandi mistici nel silenzio meditavano:
“… per incontrare Dio,
occorre esperimentare il “raggio della divina tenebra”.
In altre parole è la nostra notte oscura,
dove le tenebre parlano di scoraggiamento
e vogliono seppellirci nel buio.
Tutti noi nasciamo alla luce,
anche se partiamo dal buio. Dipax