Siate sereni
e buonanotte a te,
in questa notte che non sa di niente,
non sa di luce, non sa di tenebre.
Buonanotte a te che non dormi,
perché lacrimare è un diluvio che non finisce mai.
Buonanotte a te che sei preso dall’ansia del corona virus.
Buonanotte a te che mi hai abbandonato
e senza te non so più chi sono,
non so dove sono e non so dove potrei andare.
Buonanotte a te che non ritorni più a sognare con me
nel letto aggrovigliato di rovi.
Buonanotte a te, parte di me,
fuggito da me a non ritrovarci ancora.
Buonanotte a te, a non sapere con chi stai, con chi vai,
dove ti rifugi senza di me.
Buonanotte a te che sei me stesso
e che solo tu puoi farmi esistere.
Buonanotte a me che non riesco a capirmi,
a non sentirmi,
a essere superficiale in questo diluvio di ansie,
perché solo pensando a te,
mi sento e mi rivedo sereno,
mi rivedo quell’io che sei tu dentro me
a riscaldarmi ancora di vita.
Buonanotte a tutti noi che sogniamo la notte
come un letto dove vivere l’amore.
Buonanotte è l’aurora che già viene
ad accompagnarci ancora nei giorni senza virus.
Io esisto, grazie a te, nel momento in cui mi vedi,
in cui mi ascolti, in cui mi ami.
Solo i tuoi occhi mi fanno esistere
e io non li tocco mai. Dipax