Vorrei completare le opere di Dipingi la pace.
Dentro avverto subito il messaggio del risorto.
“Perché ti affanni?
Guarda quell’iris nel tuo campo!
Guarda quel passero nelle tue mani!
Mio Padre pensa a tutti loro
e tu immagini che ti possa dimenticare?”.
Dinanzi al tuo messaggio,
sono una farfalla senza peso,
sono una lucciola priva di tenebre.
Non è straordinario ciò che il risorto ci propone?
Non siamo noi a realizzare le opere dello Spirito.
Noi siamo quelle della terra.
Non ho più occhi terreni,
sono nel suo costato
a illuminare l’universo.
In questo tuo messaggio
sono appena una goccia di luce.
Non comprendo più le cose
che hanno radici nella terra.
Io sono davvero quel bruco
che aspetta di divenire farfalla.
Lo spirito vola e solo il cuore sa dove andare.
Il nostro spirito, nel risorto, ha ali d’infinito.
I poeti, i martiri,
i piccoli nel rogo del battesimo del fuoco,
mi hanno donato tante ali di riserva,
da divenire un corpo d’angelo.
Siamo la volontà del cielo,
nel momento in cui consacriamo il nostro patire,
il corona virus è solo un batterio.
Non conosco la paura, appartiene al tempo.
Io sono ciò che il cuore ama.
Non colpisco con un bastone gli uccelli
che mi hanno insegnato a volare.
Gli aironi mi hanno regalato il loro spirito. Dipax