Noi siamo delle api nere. La fede è volontà di credere.
Nulla senti nella fede. Nulla vedi nella fede.
Il fiore profuma di Dio. Le stelle sanno di luce divina. Tu uomo di che essenza sei? Il canto degli uccelli è un’eco del cielo. Tu da dove vieni?Non sempre si può pregare nel cuore, quando è in collasso di abbandono. Si è soli nella battaglia della fede. Se fossi nato nel medioevo i giudici di oggi e le persone devote di chiese mi avrebbero reso già cenere di rogo.
Oggi sono vietati i funerali. Peccato i preti non possono più incassare, perché sono, ahimè, incassati. Non avere paura del cielo, perché è tuo amico. Lotta la terra, non fulminare il cielo. Se potessi toglierti la pelle incrostata dell’indifferenza, ti renderei nuovo come all’origine della tua vita. Il mondo è marcio, il sistema è malato. Fermati. Stop! Ci hanno impedito di alzare gli occhi al cielo. Il cielo per il commercio è un’illusione. Non produce. Non serve ad alzare l’economia. Fermati! Alza gli occhi, Respira il cielo. Respira una montagna. Ossigenati di prati. Profumati di erbe. Fermati! Scendi dell’impalcatura delle tue superbie, dall’impalcatura dei grattacieli. Non hanno fondamento. Si fondano su materia che crolla, che finisce. Fermati! Guarda il mare! Come sta? Guarda i fiumi! Come stanno? Guarda i terreni! Come stanno. Guarda le acque! Come stanno. Guardati dentro! Come stai? Non stiamo bene! Non stiamo bene! Siamo malati in un sistema malato. Stiamo male, in un sistema disumano.
Allora rivoluzioniamo il sistema!
Sorridiamo con gli occhi. Scriviamo con il cuore. Cantiamo con l’anima. Suoniamo con il respiro. Apriamo l’anima. Cambiamo il sistema dell’egoismo in quello dell’altruismo. La paura diventi coraggio di essere, coraggio di amare. Spalanchiamo la mente, non giudichiamo Dio con la miseria dei nostri pareri. Palpiti il nostro cuore con i battiti di Dio. Avete incenerito il mondo con i vostri giudizi di tempo. Smettetela, non potete mettervi a fare Dio. I ghiacciai si sgretolano alle vampe di petrolio e agli inquinamenti industriali.
Fermati! Stop! Voglio entrare dentro di te. Sono peggio di un virus. Sono peggio del corona virus. Voglio sanare il tuo corpo, uccidendo il diavolo dei piaceri che è in te, il diavolo delle droghe, il diavolo delle tossine chimiche, uccidendo quel malefico tuo spirito che ammazza il tuo corpo. Noi siamo delle api nere, anche in un fiore sull’immondizia cerchiamo il nettare. Siamo delle api nere, impolliniamo di amore l’Umanità. Anche nel buio più tenebroso, riusciamo a bere il nettare di chi soffre, a prelevare il polline di un fiore appassito di malattia. Scopriamo il meglio di te, il meglio che tu non conosci. Fermati! Stop! Siamo qui, a impollinare il tuo spirito di bontà, di altruismo, di amore e carità.
Siamo soltanto delle api nere. Dipax