Anch’io sulla terra
trafitto da un raggio di sole
a non finire la sera.
Il sole tramonta nei tuoi occhi
per risorgere domani.
Ho custodito il mio cuore lacerato
nel tuo costato
per un nuovo giorno.
Ora che sale la luce,
le tenebre sono vinte per sempre.
Come poter cantare
lungo la fuga
dei tanti camion
di feretri neri
a incenerire la speranza?
Come poter cantare
nelle corsie dei contagiati,
dove i cuori lacrimano baci?
Come poter cantare
negli ospedali da campo,
dove la speranza è fuori a morire?
Dove piangere?
Non abbiamo più lacrime!
Non abbiamo dove appendere
le cetre dei nostri cuori,
in questa nostra terra
senza salici piangenti. Dipax