Il suo nome
Questa camera? Quanto parla questa camera!
Queste notti? Quanto urlano queste notti!
Questa
camera è il letto coniugale di Dio.
Qui è sempre fedele!
Qui è sempre affettuoso!
Qui sono sempre con Lui,
anche se vederlo è di altro cielo.
Tu che non credi non puoi volare
con i desideri dei sogni.
Hai una zappa sui piedi,
radicata di incredulità.
Stamane Cristo mi ha salutato l’aurora.
A noi tutti è dato di camminare con Lui.
Nello splendore del giorno Cristo
mi ha invitato a meditare sul nome del Padre.
Cielo è il suo nome!
Luce è il suo nome!
Amore è il suo nome!
Ci invita a nominarlo in ogni istante.
In ogni momento a dialogare con Lui.
Il suo nome dà l’esistenza
e mi avvia a essere nel creato.
Il suo nome?
Tutta l’esistenza è il suo nome.
Nell’universo avviene il suo regno
che palpita nei nostri cuori.
E’ il Padre dell’origine
che vibra nelle nostre vene.
Ciò che concepisce il cuore è sacramento.
Tutto ciò che i poeti, gli artisti e scrittori hanno ideato
è un inno di lode al creatore.
L’incanto dei monti innevati
abbaglia il suo nome.
Gli uccelli cantano il suo nome.
I colli germogliano il suo nome.
I greggi partoriscono il suo nome.
Il grembo delle galassie
scoppia, come un big bang, il suo nome.
Le stelle danzano nell’immenso il suo nome.
L’invisibile si fa visibile nel Padre.
L’incomprensibile parla elementare con Dio.
L’ignoto si chiarisce in ogni segreto.
L’insondabile è l’atomo eterno del nostro intuire.
L’armonia è la voce del suo nome,
cantata dagli usignoli, sue piccole creature.
Dio è tuo amico, umile e sincero,
come un amico di cui sempre ti puoi fidare.
Stamane ho scritto il suo nome
sulle mie labbra, sul mio volto
e dentro i miei occhi.
Sono tatuato di Dio.
In me, se volete, potete leggere il suo nome.
Paolo Turturro