Corpus Domini!
Corpus Christi
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Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando. P. Paolo
In un mondo malato
anche noi siamo contagiati.
Io mi perdo dentro il tuo corpo santo.
Io mi perdo dentro il calice del tuo sangue.
Nel tuo corpo splende la bellezza di Dio.
Nel tuo sangue scorre l’infinita tua misericordia.
Chi può cancella il peccato del mondo?
Forse il sangue di un toro?
Forse quello di una capra?
Quanto sangue versato
per togliere i crimini del mondo!
Quanto sangue oblato
sugli altari del potere!
O Cristo, Dio mio mirabile,
a donarmi sulla croce la tua vita.
O Dio ineffabile
che mi parli con il tuo sangue!
Cristo, Dio eterno
che sacrifica la tua vita
per rendere la nostra divina.
Nella Cena del Giovedì santo
si consacra la passione,
morte e risurrezione di Cristo!
Nulla avremmo capito in quel pane!
Nulla avremmo compreso in quel calice!
Spezzare un pane è facile!
Spezzare la propria vita per gli altri
è arduo! Per di più sulla croce!
Un Dio che sacrifica
la bellezza del suo corpo,
per incantare di perfezione
la nostra mortale esistenza!
E’ l’assurdo del vero amore!
L’impossibile della misericordia
è dentro una sola goccia di sangue di Cristo!
Una goccia d’amore divino
a sanare il mondo nei secoli dei crimini!
Dov’è Caino ucciso dai nostri pregiudizi?
Cristo Abele
sacrificato come un capretto!
Cristo Zaccaria a vedere
il futuro di ogni profezia.
Cristo profeta
ad annunciare un Dio scomodo d’amore!
Scomodo è la tua croce
e amaro, come il fiele,
il tuo calice di salvezza!
O Cristo, mi perdo in te!
Mi perdo, a fallimento,
dentro il calice della tua alleanza!
Mi hai sposato sulla croce!
Questa croce di sangue non ha nulla di regale!
La mia croce è una vergogna
Il mio legno, il tuo legno santo,
è incrostato di sangue divino!
Quel legno secco dell’umanità
a rinverdire di divinità!
L’impossibile divino della salvezza
si realizza dentro un tronco secco di umanità!
Quella croce siamo tutti noi!
In quella croce tutti i profeti scomodi!
In quella croce il sangue
dei martiri di tutti i secoli!
Un fiume di dolori,
che non scorre in basso
ma ascende in alto, nel cuore di Dio!
Ecco il Corpus Domini!
Ecco il Corpus Christi!
Amici, abbelliamo le strade
del nostro cuore con una infiorata
di carità e di amore.
Panis angelicus
è la lirica del mio cuore!
Panis angelicus
fit panis homini
è il povero a nutrirsi di Dio!
Panis angelicus,
visita la nostra carne di peccato
a divenire santa come il tuo pane!
Panis angelicus
guidaci sulla via,
dove splende la tua luce!
Nobis datus,
nobis natus.
Il pane che ci cambia
con la tua parola
in corpo di Dio in mezzo a noi!
Mi perdo
e i sensi vengono meno.
Solo il tuo amore mi rende sicuro
di questo mistero!
Mistero è il corpo di Cristo!
Mistero è il sangue del suo patibolo!
Mistero è l’uomo che si nutre di Dio!
Solo il tuo bacio supplisce alla nostra misera fede!
Baciami, Signore, sarò forte più di un leone!
Una cena di amore si coniuga
con la nostra mensa di tradimento!
Io bacio il tuo costato!
Io bacio le tue vene
e mi scorre dentro l’albero del cielo!
Il tuo sangue scorre nelle radici della mia volontà!
Dulcis Christe,
io te adoro.
Di te batte il mio cuore.
S’incarna la tua carne
dentro il mio corpo!
Caduto è il cielo
dentro i miei occhi!
Chi mi separerà?
La mia poca fede?
La tribolazione?
Forse la spada?
Il carcere?
Chi mi separerà dal tuo perdono?
Io sono tuo, peccatore,
perdonato e da te amato.
Io sono quel ferro arrugginito
attirato dall’energia
della tua misericordia.
Io impazzisco nel suo amore
e nessuno mi separerà dal suo perdono.
Il mio corpo
e il suo siamo un unico corpo.
Io sono morto,
ospitando il cielo dentro di me!
Panis angelicus.
Dulcis Christe.
Venite angeli
ad abitare nel mio cuore,
sono il suo tabernacolo.
Io non mi separerò mai dalla sua croce.
E’ incarnata nella mia carne.
I miei occhi sono ali di aquila
e le mie mani sono inchiodate al cielo.
Su, affliggetemi ancora,
il mio spirito è carne di Cristo!
Per sempre si è consacrato sul mio corpo!
Ti seguirò,
nella via dell’amore
e spezzerò le mie lacrime
al povero afflitto di cuore.
Ti seguirò!
Chi mi perseguiterà
sulle vie del cielo!
Il mio corpo
e il suo siamo un unico corpo!
Panis angelicus!
Dulcis Christe!
Sei il mio volto!
Sei la mia vita!
Ti sei fatto carne della mia carne
e sulla terra
sono soltanto una piuma
spazzata dal vento.
Paolo Turturro