Dio, pauper

Dio, pauper servus et humilis.

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Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando. P. Paolo

Poso la mia anima

nei tuoi occhi.

Poso il mio sguardo

sui rami di mandarlo

a profumarmi il cuore.

Sulla tua fronte

ho sigillato il mio respiro.

Sulle tue labbra

la mia parola.

Nei tuoi capelli

ho intrecciato

la mia poesia.

Ora sono tutto tuo!

Niente mi appartiene!

La mia esistenza

l’ho seminata nei solchi

più profondi della terra.

Amaro è succhiare i sali dell’abisso!

Tu, il mio povero!

Tu, il mio umile!

Tu, Dio nella mia carne!

Umile e povero

ad arricchirmi di grazia!

Faccio tutto ciò che posso

nel silenzio del non sapere!

Sprofondo nell’oscuro

e mi ritrovo luminoso

nel tuo respiro!

Chi può credere

all’impossibile di Dio!

Mi stupisce di continuo!

Lo stupore di una carezza di Dio

m’inebria di luce e di sapienza!

Potessi comunicarvi

tutto ciò che avviene tra me e Lui!

Nullo posso dirvi del divino!

Tu, o Cristo, mi hai proposto un trono,

dove mai sono salito.

Hai preferito per me un altare,

dove ogni mio dolore

diventa sacro!

Mi hai incarnato di cervello

a produrre luce,

invece mi hai donato un cuore

che sa solo amare!

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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