Draghi e la Libia
Draghi ringrazia la Libia per i salvataggi in mare e fa capire chiaramente che gli interessi economici valgono di più delle persone.
Caro Draghi, ci sono ragazzi costretti nei campi a lavorare, ragazze costrette a prostituirsi, persone ricattate nelle carceri dalle stesse milizie e marinai finanziati.
Torture e trattamenti disumani che superano ogni inimmaginabile violazione dei diritti umani. Tutto questo dichiarato da tanti migrati passati da quel mare al nostro.
Se per lei tutto questo è una ‘buona gestione’ significa soltanto che appoggia il processo di disumanizzazione, indifferenza e omertà perpetrato da decenni nei confronti degli oppressi, dei deboli, dei migranti, non solo in Libia Tutti noi sappiamo che cosa avviene nei carceri in questo lembo di terra, simili ai campi di concentramento. Aspettiamo da lei, a nome dell’Italia, una voce chiara di biasimo su tutto ciò che accade in questa lunga autostrada del mare.
Paolo Turturro