Tutta la nostra vita
Tutti noi vogliamo scendere nel profondo del nostro essere. Nel profondo dove sono sepolti i nostri errori, i nostri drammi, i nostri limiti e le nostre verità.
Cristo risorto dalla croce scende negli inferi di noi stessi, ad annunciare che siamo fatti per la vita e non per la morte. Lo Spirito è la medicina per curare le nostre tristezze; è la medicina che la nostra umanità vuole per uscire dalla pandemia. Il risorto, per molti cristiani, è una novità che non stupisce più. La risurrezione appartiene al passato, non è attuale, non è più nostra.
E’ un rito da ricordare, è un rito da dimenticare, come i discepoli di Emmaus a fuggire nell’incerto. Pasqua è un giorno come gli altri, dove la fede si è fermata in Galilea e si è spenta con l’ultima bracia del risorto. Invece Cristo è tutta la nostra vita. La gioia del risorto è la nostra forza.
Paolo Turturro