Cristo si schiera oggi con due donne. La prima anziana è sfruttata nella sua malattia da medici incoscienti, l’altra è più giovane, si sveglia al grido di Talità Kum. Svegliati ragazza, su alzati, esci dalla morte. E’ l’azione di Cristo che ci fa sperare anche in questa pandemia. Alziamoci con forza e volontà. Brucia il cuore. Arde l’anima. C’è chi ha pregato ed è guarita da metastasi. Forse la stessa preghiera brucerà le metastasi del nostro cuore. Non ho timore del Signore. Nessuno mi ama come Lui. Sono ministro della mente. Sono ministro del dolore. La terapia del dolore mi riempie di grazie. Nessuno sale per morire. Eppure tutti andiamo allo stesso luogo. Non ho mai comprato la coscienza degli altri. E’ già una fatica gestire ciò che penso. Non voglio proprio entrare nel labirinto di certe menti. Cristo stringe la mano alla giovinetta. Abbracciata da Dio si alza ed esce dalla morte. Anche tu, amico mio che mi ascolti, fatti abbracciare da Cristo che ti guarisce il cuore, la mente e tutto il tuo corpo. Lui può, non è affatto avaro di grazie, E’ l’ultima occasione per salire sul Tabor, o se volete sul Golgota. E’ l’ultima occasione per capire Dio, nel dolore lui è così vicino che si fa nostro medico, non solo dell’anima. Talità Kum, alzati amico che soffri, alzati con la tua volontà. Tutto posso in Colui che mi dà forza. Grida con Cristo la gioia di essere guarita. Alzati, esci alla paura! Alzati, esci dall’inerzia, Dipende da te, guarire. Chi mi ha toccato? Tocca, tocca Cristo, appena un lembo di mantello e sei guarita. Non si vede nulla nel credere. Si resta solo stupidi di tanta grazia.
Paolo Turturro