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Il cuore, a volte, è un calice di fiele. Siamo nella stessa agonia dell’orto degli ulivi. Abbiamo bisogno proprio di una medicina contro la depressione. L’eucaristia è la medicina che ci libera dall’angoscia. Spalanco il tabernacolo e mi sazio di grazia. Come può un uomo fragile sopportare una lacerante sofferenza spirituale, se non si affida a Cristo, l’uomo che ben conosce il patire? Come appassionarsi dell’uomo che soffre, quando nulla possiamo noi fare? Se il Signore, in questo periodo, ci abbonda di doni, vuoi che non ci stupisca di segnali della sua grazia? Oggi ho visitato il parco dei Nostri santi protettori.“Beati voi, ho gridato con le lacrime in gola”. Dentro di me non mi è mancata la risposta.”Anche tu sei con noi, sei uno di noi”. Donami il tuo sapere, Signore, a me che tanto ti cerco. La via del non senso porta all’abisso della depressione. Il senso della mia vita sei tu, o Dio! Da sempre tu sei al primo posto nel cuore.
Paolo Turturro