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La chiesa non ama più e ha finito di stupire il mondo. Sono muto anch’io, come Zaccaria. Sono vecchio per meravigliare di grazie. Muto io sono e tutti si meravigliano per il mio lungo indugiare nel tempio del silenzio. Ecco Signore, peccatore, io ti ascolto:”Non avere paura del tuo Dio che ti ama. Non aver sfiducia di Colui che, con Spirito e sangue, ti ha purificato. Nessuno ti ama come me. So bene quando ti aprirò il mio cuore e gusterai per sempre il mio volto. Se mi ascolti, non tarderà la luce della verità a illuminare il tuo animo. Tu cerchi il ristoro fuori di me. Non c’è pace fuori del mio cuore”. Se tutti potessimo operare nello spirito, come l’energia che diamo al nostro lavoro quotidiano, saremmo tutti santi. Ho finito di stancare gli uomini e ora non stanco più Dio con i miei dubbi. Io sono la voce del suo silenzio. Piccola voce che squarcia il chiasso. Piccola voce che solo gli innocenti odono. Piccola voce che solo il cielo sa udire. Piccola voce che nessun potente può far tacere.
Paolo Turturro