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Ogni donna manifesta la vita e Maria ci presenta il Figlio di Dio, Gesù, l’Emmanuele, Dio con noi. Non possiamo più restare a boccheggiare sull’orlo della povertà dello spirito. Mi basta un istante per non appartenere alla legge. Io sono fatto di spirito e la legge è fatta di carne. Ognuno di noi è padre dello spirito, senza una nicchia di corpo. Mi cadono sempre le lacrime bianche a sublimare il dolore. La legge è così imperante da effettuare menzogne. Dio si manifesta libero, nella pienezza dei tempi. Tempi che riguardano le cose di Dio. Pienezza dei tempi dello spirito, che inizia nella mangiatoia e la sua escatologia si completa sulla croce; per noi il tutto avviene nell’eucaristia. Dio si manifesta oggi, ogni giorno è la manifestazione di Dio. Il tempo si arrugginisce e sembra un chiodo confitto al muro per seccare di nulla. Lo spirito ha sempre ragione sulla legge ed è più giusto di ogni codice. Io infrango la legge per applicare l’amore. La certezza di essere nel giusto ci dà un contegno nuovo, oggi siamo di Cristo più di prima, più del nostro stesso battesimo.
Paolo Turturro