Fiamme d’amore
Anche stamane apro il tabernacolo. Escono fiamme di pace. Se tutti aprissimo i tabernacoli del mondo, l’umanità sarebbe una fornace di pace. Fiamme a riscaldare chi è gelido di cuore. Fiamme a risaldare la fede. Fiamme a illuminare la chiesa. Fiamme a consolare chi è desolato e emarginato. Fiamme a riscaldarci di Dio. Nel silenzio il tabernacolo parla. Io canto la libertà difronte al deserto dell’odio e del rancore. Pensavo di essere libero. Neanche un po’. Sono sempre alla riva opposta del pensare comune. Fiamme a pensare come Dio. Le stelle di Van Gogh cadono come coriandoli. Non scandalizziamoci, se al governo imperano delinquenti, del resto anche l’aquila romana venne appiccicata al tempio di Gerusalemme. Tutti noi siamo (ben Adàm _ figlio dell’uomo), i più non si staccheranno mai dall’ombelico dell’uomo. Io non credo che la donna passa e l’uomo resta. Finché ci sarà disparità tra l’uomo e la donna, il mondo non sarà mai in pace. Fiamme d’amore a coniugare la vita.
Paolo Turturro