Una terra che non c’è
Abbi il coraggio di tacere dinanzi alla stupidità delle persone. Perché dipingono i santi tutti tristi? La santità è la gioia del nostro quotidiano. Ho frenato l’odio nei miei nervi e mi hanno generato la felicità. Ho trattenuto e ritirato con forza un pugno verso chi mi ha offeso e ha cancellato in me ogni superbia. Mi rendo conto che, scendendo nel baratro della sconfitta, volo con ali d’aquila sui monti della vittoria. Vivo in una terra che non c’è. In una terra di giustizia, non c’è. In una terra di valori, non c’è. In una terra d’amore, non c’è. Prendo per mano un pugno di argilla e rimpasto l’alba di un giorno nuovo. La creazione è credere. La creazione è nelle nostre mani. Prendo per mano una lacrima e mi germoglia una sorgente, per dissetare i deserti dell’anima. Prendo per un mano un anziano e diventa giovane di cuore. Il vecchio e il mare mi sono sempre presenti. Io vivo in una terra che non c’è.
Paolo Turturro