Di notte io riposo nel giardino dei semplici e il mio letto è il cielo. Si salva chi ama il cielo. Signore, sono tanti quelli che si salvano? Amico, come puoi salvarti, se non ami il cielo che è dentro di te? Le gramaglie della terra ti hanno aggrovigliato le ali dello spirito e come tale non puoi gustare di dormire sotto le stelle. Amare è solo un sogno del cielo. Cosa intendi per porta stretta? Noi sappiamo che vuol dire una manica larga, di là passano tutti, pecore e buoi, e non sta proprio bene. No, non è un impedimento, ma soltanto una dignità del cielo e tu ti salvi, se ti vesti di luce. E’ difficile entrare da una porta stretta. Nessuno cerca di entrare in cielo e pochi fanno sforzi per entrarci. Chi pensa come la terra, cerca di sfondare il cielo, ma non ci riesce, perché è appesantito dal sonno delle frasche del tempo. Tu, Signore, non chiudi a nessuno la porta, siamo noi che non cerchiamo la porta del cielo. Non la conosciamo affatto, perché tu, o Cristo, sei la porta.
Paolo Turturro