Nel giorno…

Nel giorno che non muore

Non mi sono mai sentito fallito, perché la grazia di Dio dentro di me, non finisce mai. La mia volontà, a goccia a goccia perfora la roccia. Il progresso scientifico, a volte, è proteso a moltiplicare la potenza delle macchine belliche, piuttosto che a migliorare la civiltà dell’uomo. Le ingiustizie non raggiungono il cielo. Quanti magistrati corrotti si angosciano di morte. Quanti avvocati compromessi non si arricchiranno mai. La forza fa unione, perché gli ingiusti non cadono mai da soli. L’invito al suicidio è la loro forza legale e letale. Mal comune, mezzo gaudio. Questa gente ha la faccia della morte e non solo di bronzo. Nessun cimitero vorrebbe ospitarli. Nessuno ha il potere di macchiare una coscienza. Il mio cuore esiste, anche se è spaccato di dolori. Basta una condanna per eliminare una persona? Ho preferito riceve una ingiustizia che farla. Qualcuno mi ha dato l’esempio. Dopo tanto tempo ho metabolizzato la verità. Solo la coscienza sa e la notte serve per andare via dal male. Io sono già nel giorno che non muore.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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