La chiesa deve essere una casa di vetro. Il cuore dei cristiani un ostensorio, dove tutti vedono Gesù Cristo. Quanti massacri fatti dai cristiani. Quanti conflitti avrebbero potuto essere evitati con un semplice dialogo. Caro cristiano, prima di giudicare, considera il progetto di Cristo:”Chi ha la trave negli occhi, non può togliere la pagliuzza al nemico. Eppoi i cristiani non hanno nemici, Il nemico mi dà la possibilità di cercare in lui un vero amico. Attraverso l’altro io scopro il meglio di me stesso. Hai ucciso anche tu, cristiano, senza amore, a nome di Cristo. Ancora uccidi, come hai ucciso i nostri padri, i nostri eroi. Vuoi uccidere ancora, senza pietà, senza rancore. Dopo aver ucciso cosa ti resta, come stai? Come una larva calpestata dagli uomini. Gli uccelli ululano e il vento copre la loro rabbia stanca. Sai, colui che hai ucciso, ha ancora un cuore libero di pensare e di amare. Chi ama, non raggiunge mai la sera. La solitudine non gli appartiene. Ho trovato anch’io, in fondo all’anima, parole profonde, come l’abisso. Solo allora ho sentito di attaccarmi alla vita.
Paolo Turturro