Il respiro dell’oltre

Incontreremo sempre delle persone

che ci considerano colpevoli dei loro guai.

Prima di discutere, respira.

Prima di giudicare, valuta.

Prima di morire, vivi.

Nella valle dello spirito t’illumini di Dio.

Io pensavo che il diavolo fosse una carogna,

ma quando ho visto te che mangi comunioni

e rubi e uccidi…

Ho sognato tanto,

per resistere agli incubi di oggi.

Non mi invaderanno le voglie del potere.

Non mi annebbierò della droga del denaro.

Non ho colpa a preoccuparmi degli errori degli altri.

Io so che lo spirito è un buon correttore.

Una vetta è l’inizio del tuo cammino a contemplare

ciò che tu non vedi e che diventa la tua unica meta.

L’impegno dell’oltre per me ha senso da molto tempo.

L’oltre è ciò che respiro.

Io sono uno scrittore che resisto

anziché un residente che scrive.

L’unico senso del mio oggi è resistere

con la prudenza di non entrare nel labirinto

delle violenze che imperano a divenire noi stessi violenti.

Non entro in questo gioco micidiale.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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