La costanza nella fede
Questo è il tempo della grande fede.
Lo spirito è invalicabile, non può essere giudicato dagli empi.
Io sto al sole come le tegole sui tetti.
Non sono una lucertola arrostita su un muro assolato.
A me non piacciono i lombrichi, mi rammentano il serpente di Eva;
viscidi come le persone false.
I libri m’innalzano scale e sentieri per salire al cielo.
Una siepe di saggezza è il mio silenzio.
Il silenzio sbagliato arrugginisce il volere dentro il sangue.
Sto vivendo il momento più forte e più alto della mia fede,
denso e impossibile, come l’infinito che penetra dentro l’uomo.