Io non sono un perdente, ma uno che lotta.
Don Tonino mi ha dato un’ala di riserva.
Ora la lotta è già una vittoria.
Le belle persone nascono dall’umiltà.
In questo nostro mondo politico,
non c’è posto all’amore,
non c’è posto alla verità.
Io sono dentro la politica,
cioè in, dentro,
dentro la politica onesta dell’uomo,
del bene comune.
Riprendo la chitarra di Bob Dylan,
lasciata sui campi del Vietnam
e suonerò le voci uccise
nei carceri della Libia,
nei pozzi del petrolio infido.
Canterò i cuori di donne
massacrate nelle violenze.
Donami, Bob,
la risposta della vita.
Non suonerà più la stessa nota di morte,
tuonerò il grido contro dittatori
che costruiscono armi e nucleari.
Bandirò la droga, la corruzione,
i confini spinati, le false diplomazie,
le banche corrotte, l’alcool delle sigarette.
il denaro sporco, i progetti mascherati di inganni.
L’uomo cammina su strade infangate di sangue
a guardare la filigrana
che la massoneria nasconde
con processi di complotti.
Io guardo la verità
con la filigrana del cuore.
Paolo Turturro