A misura d’uomo

Penso anch’io

Ho costruito una città a misura d’uomo,

con case di luce e di terra non più straniera.

Sono l’orbita di una nuova galassia.

Ho radicato il bene

nei fondali di ghiaccio

e ho invitato gli angeli

a custodire la luce.

I cherubini seduti sulle spalle sono pesanti.

Quelli che controllano ogni tuo respiro

ti rendono esaurito.

L’angelo è libero,

l’angelo è dentro di te,

l’angelo sei tu a salvaguardare il creato.

Ho fatto il mio primo viaggio

e ho portato con me diecimila persone

a visitare l’universo,

mentre sulla terra processavano guerre.

Hanno costruito armi atomiche,

distruggendo case, palazzi e città.

Hanno issato barriere di muri,

segregando accoglienze.

Hanno accumulato milioni di euro sporchi,

a occultare la speranza del mondo.

Hanno riempito di pistole le mani,

a sterilizzare gli abbracci.

Hanno sventrato il mondo di petrolio,

senza seminare grano e ortaggi

per gli affamati.

Hanno seminato la morte

e non possono fuggire dal fuoco

delle bombe atomiche,

denaro che uccide la loro anima.

Io sono libero di scrivere, di pensare e di agire.

Libero di amare in questo tempo ostile di guerre.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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