Due fedeli del santuario del colle non andavano d’accordo e nelle assemblee parrocchiali creavano divisioni e disordini.
Il parroco per quanto continuava ad ammonirli, non riusciva a metterli d’accordo.
Un giorno pensò di radunarli assieme, per un esperimento pratico.
Disse loro:” Prendete due candele e accendetele ognuno per proprio conto. Uscendo dalla chiesa, fate il giro tutto attorno e poi tornate”.
Il primo partì veloce e dopo un po’ ritornò con la candela spenta.
L’altro più brioso e sicuro di se stesso inforcò la porta della sacrestia e si avviò svelto al ritorno,
ma anche lui, ahimè, con la candela spenta.
Allora il prete prese le due candele e le unì, dandole in mano ai due contendenti.
“ Mi raccomando – disse, proteggete i ceri con le vostre mani. Andate e fuori siate uniti, come queste candele. Né vento, né tempesta potrà spegnere questa vostra fiamma e la vostra fede”.
I due ritornarono con le candele accese.
“ Ecco, – disse il prelato, se sarete uniti, come questi ceri, non sarete sopraffatti dalle vostre gelosie. Se litigherete invece, spezzerete ogni concordia, unione e forza del vangelo.
Paolo Turturro