Molto spesso è da ciò che si crede di perdere che l’anima prende maggior profitto. Soffrire per gli altri è sempre una minaccia. Ci sentiamo minacciati dalla stessa sofferenza che vogliamo toglierla negli altri. Ci sentiamo minacciati dall’odio che impera tra le nazioni. Ci sentiamo minacciati dalle armi che volano da un paese all’altro. Siamo minacciati, perché non reagiamo. Siamo inerti, frastornati dalle notizia, spesso false, e dagli eventi disastrosi. Siamo spettatori di ciò che ci tormenta. Eppure c’è un luogo, dove custodire la libertà, l’amore, la bontà, si chiama coscienza. Prova amico mio, nella tua coscienza nessuno puoi entrare, nessuno è dittatore, nessuno può scrivere ciò che tu non vuoi. Sei libero di pensare, di agire e di vivere. Chi ama, custodisce la propria coscienza.
Paolo Turturro