Rompere i confini

Io, da tempo, ho fatto volare la fantasia, sopratutto lo spirito verso realtà autentiche. L’orto ondeggia al vento, libero verso il futuro. Anche il prato ondeggia e sembra un’onda volteggiata come il mare. I tuoi consigli, pronunciati per il mio bene, sono e non esiterei a definirli di speranza. La sofferenza dell’uomo sta nel pensare saggiamente. Il grido della pietra si attribuisce al mio stato d’animo. Non mi resta che questo grido per sollevare il mondo. Pubblicare ogni giorno un post, perché? Forse per sentirmi vivo? Forse per azzerare le angosce? Nulla di tutto questo. E’ solo la volontà di essere vivo, di essere persona che si connette con gli altri. Aprirsi agli altri è il grido di essere. Nulla ci manca in questo grido di speranza. Non so parlare di amore, so dire soltanto la verità che ti consola. Un’altra vita mi darai, ma non so quando sarà. Bisogna rompere i confini sopratutto mentali. Ho imparato da piccolo ad alzarmi nelle cadute, ora sono sicuro dinanzi alle sconfitte. La peggiore prigione è la mente chiusa. Vendere le armi è avere una mente in prigione. La guerra distrugge tutto. Come ricostruire le città bombardare, setacciare la morte, è la fine, se non ricostruiamo la speranza.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *