Cercare, cercare Dio

La Pro – vocazione è la nostra fede. Elia desideroso di morire disse: ”Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri”. Si coricò e si addormentò sotto la ginestra. Ecco l’assurdo un angelo lo toccò e gli disse: ”Su, alzati e mangia” Per ben tre volte l’angelo lo toccò e gli disse: ”Su, alzati e mangia”. Con la forza di quel cibo camminò per quaranta giorni. Noi camminiamo con la forza di quel cibo per tantissimi anni e nulla sulla via umano noi incontriamo. Anche quei magi ancora mi parlano e sono andati via da Betlemme scoraggiati. Che strano vanno a chiedere informazioni dal nemico più acerrimo. Sbagliano strada senza la guida della Stella. Vengono da molto lontano e non sanno la via più semplice e più immediata per incontrare Dio. La città non sa nulla di questa stella sorta all’oriente. I magi vanno all’impazzata, chiedono a chiunque, persino ai sacerdoti che nulla sanno di Dio. Appaiono all’improvviso e scompaiono senza dirci nulla. E’ difficile il dire di Dio. E’ oscura la sua Parola. Vanno via lasciandoci il cuore in ansia. Quante volte il cuore è in ansia per Dio che non si fa incontrare mai. Nulla sanno della stella e nulla ci comunicano. Questa è la nostra fede. Ci alziamo al mattino con il “si”, e ritorniamo a sera, come i magi, a casa senza nulla sapere di Dio. La notte è davvero oscura, la notte di Dio è più luminosa di quella terrena. I magi sono la nostra risposta, vanno via, dopo aver tanto cercato e ritornano più increduli di prima. E’ inutile donare oro, incenso e mirra a un Bambino che nulla ci afferma di Dio. La fede è una pro-vocazione, donataci da quel Bambino avvolta in fasce tutte umane, nulla ci dicono dell’oltre. Sono i magi a spiegare l’assurdo dell’assoluto e ritornano a casa senza una casa. Questa è la nostra fede, il nulla totale nel cammino umano. E’ la pro-vocazione divina che tutto tace nell’assoluto mistero. I magi sono l’emblema del silenzio divino. Forse una piccola luce ci lasciano ammirare, una Stella che splende solo divina e che nessuno qui sulla terra ha mai contemplato. Saremo istruiti da Dio stesso per raggiungere la sua Parola. La vita di Cristo è donata nell’oscurità e tutti sanno che Dio muore. Nell’angoscia più estrema Gesù ci proclama: “Padre, tutto è compiuto, tutto è di nuovo sano. Ho instaurato tutto in me stesso. La mia vita è la via della salvezza che è donata liberamente a tutti gli uomini.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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