Hai fondato in noi il tuo santuario. Dentro di noi profuma la tua grazia. Anche noi rendiamo lode a Tuo Padre, per averci rivelato i doni dello Spirito santo.
Amico, non essere chiuso, come una casa senza porte e senza finestre. Non ti entra dentro la luce del giorno, né quello dello spirito.
Spalanca l’animo ad accogliere i doni riservati ai piccoli, ai semplici, agli anawin di Dio. “Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”.
E’ proprio vero! Il Signore è stato il mio ristoro.
Con Lui il mio Carcere è stato soave e il peso leggero.
Mi ha donato i doni nascosti ai sapienti e ai dotti delle terra.
Chi odia, non comprende il dono della misericordia.
Chi è attaccato alla ricchezza, non può capire
la bellezza della povertà che ci tuffa nello scrigno di Dio.
Paolo Turturro