I chiodi

Non vergognarti mai di quello che hai fatto, ma solo di quello che non hai fatto. Quando fai la carità, taci e resta nel silenzio. Io ho coraggio delle mie convinzioni, anche se sono condivisi da pochi. I chiodi sono una vergogna per gli artigiani, servono soltanto per crocifiggere. Molti non piangono, perché reputano che piangere è segno di debolezza. Io piango, perché mio padre ha pianto, mia madre ha pianto. Piangere è la continuità della vita. E’ impossibile rispondere a tante domande. Rispondere è la continuità della ricerca. Ogni pensiero è un’arma e ogni giudizio è una trappola. Liberarsi dei giudizi è la forza migliore che ha un uomo. C’è la comune convinzione

che soltanto la chiesa debba distribuire per i poveri

le ricchezze che le sono state affidate.

Le mani che toccano il corpo di Cristo

non debbono essere sporcate dal denaro.

Liberiamoci dai soldi dello Stato.

Occorre precisare ancora

che in chiesa non è consentito

imbastire alcun commercio.

Neppure il commercio “in genere di eternità”

o affini.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *