
Io confido nel Signore, pongo la mia volontà nello spirito.
Sarò come un tamarisco nella steppa. Fiorirò come una palma.
Io vivo in una terra di salsedine, dove nessuno potrà vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore,
il Signore è la mia fiducia.
Nella lettera di san Paolo l’apostolo ci esorta: Se Cristo non è risorto, vana, proprio vana è la nostra fede.
Nel vangelo Cristo esplode con le beatitudini:
Annuncia alla gente del popolo che i veri poveri sono coloro che hanno ricchezze, e voi poveri siete i ricchi.
Beati i poveri, beati voi che avete fame di giustizia, beati voi che piangete per le calunnie, beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno alla prova, siete beati, perché il coraggio appartiene proprio a voi. Voi siete battezzati in Spirito santo e fuoco. Ogni volta che avverto dentro di me una ingiustizie, io divento una fiamma ardente e passeggio dentro il fuoco. Sono battezzato nel fuoco che mi purifica tutto dentro.
Beati voi che resistete all’ingordigia dei potenti. Beati siete voi e non i politici che guadagnano senza fatica, dalla prima fino alla discendenza dei loro figli, discendenza che non termina mai.
Si chiama orribilmente vitalizio, per assicurare ai posteri la loro inefficienza.
Paolo Turturro