
Ogni tempo è tempo di amare.
Una morte che poi non è morte, perché la vita non può morire.
Cosa nasconde dietro questa passione?
Passione che ti fa arido fino a morire,
passione che ti perderà.
Dio è fedele, non può non amarti anche nel tuo peccato.
La teoria della retribuzione sta uccidendo Dio.
Tale da ammirarlo nel grido dell’uomo: Dio non esiste.
Se esiste per punire, meglio che non esista.
Dio è amore e non può punire.
Amore che chiede amore.
Voglio perdermi in Dio.
Dio è luce e s’inabissa nel fondo del nostro buio.
Felice di sparire nella nostra misera luce mentale
e tu perdonato in Dio.
Non è un mistero la luce che riposa sul ciliegio.
Non è mistero all’alba quando il crepuscolo viola il giorno di magica luce e lo corona di estasi?
Il tramonto non è un mistero che insanguina tutta la terra?
Non è mistero il sonno che racchiude il giorno di meraviglie,
affinché non si perdono nell’inconscio?
Io penso molto alle stelle che s’illuminano
e viaggiano siderali e non s’incontrano mai.
Viaggiano e viaggiano per illuminare le notti
e anche i giorni tristi e bui della nostra vita.
Le stelle prendono i nostri desideri
e li trasportano in realtà su altri pianeti.
Sono altruiste, non conservano nulla per se stesse.
Viaggiano nella notte, per non essere viste,
mentre donano la luce a chi è totalmente al buio.
Paolo Turturro