A bordo di una corteccia

Non c’erano gli uomini, quando la natura iniziava a fiorire. Secoli di foreste, secoli di sorgenti, secoli di luci per concepire e partorire una donna. Se è necessario saetterò fulmini sul maligno, per salvaguardare la vita di ogni persona.

La mia arma non ha scampo. La musica è la parola che crea l’universo.

Le piante per me sono portafortuna. Il mughetto è il sorriso di una ninfa. La rosa è il bacio di due innamorati. La mirra è il profumo del dolore. Io so quanto fa bene un fiore. Io so quanto mi fa bene la verità.

Nei miei sogni navigo sempre a bordo di una corteccia. Io sto attento ai gufi e alle martore.  E’ altro il soffio delle tenebre. Io sono terrorizzato da coloro che odiano, sono capaci di spegnere il mondo.

Non comprendo come il male sia entrato nel cuore. Troviamo consolazione in compagnia ma poi ognuno deve contare sulle sue proprie forze. Dipax

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