Non ti svegli ancora, Signore? O siamo noi a non svegliarci nelle certezze del tuo amore? Svegliati Signore, vogliono distruggere la tua speranza, vogliono massacrare i tuoi sogni. Più non esisti per loro, non sei mai esistito. Come ridonare la certezza della tua presenza? Come sentirsi, Signore, in questo baccano di morte? Accresci in noi la fede. Noi abbiamo paura dell’odio, abbiamo paura della morte. Non abbiamo fede. Donaci la forza della fede e tutto si placherà. Vogliamo sentire il grande timore e udire la forza degli apostoli: “ Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”. Vogliamo, nel silenzio, udire la forza che ci salva. Non c’è tempesta che non si possa placare. Non c’è odio che non possa finire. Noi sentiamo nel nostro spirito la tua voce certa e sicura.” Perché avete paura? Io sono con voi tutti i giorni , tutti i secondi, tutta la certezza che è possibile donarvi. Tu hai fissato un limite al male. Le tenebre non possono sopprimere la luce. Tu hai chiuso nelle tenebre tutto il male con chiavistello e con le porte dello spirito. Ora siamo certi della tua presenza, Il nostro silenzio è la tua voce, la tua forza, la tua risposta. Ora il mare si è placato. Siamo certi, nel tuo silenzio, di amare e di perdonare. Solo l’amore placa le tempeste. Solo il perdono placa l’odio. Solo l’amore vince. Grazie, Signore, il tuo silenzio, è operoso per la nostra azione di rinascita.
Paolo Turturro