Segherò un’idea e la venderò a pezzetti
a coloro che hanno il cranio pieno di sabbia.
Gli angeli sono le ali che indicano la via
e ci invitano a ubriacarsi
di gioia, di canto, di poesia, di allegria,
per non essere schiavi del tempo.
Puoi afferrare il sole con rabbia
nelle tue mani?
Speriamo che ciò non avvenga
e dentro non ti sfuggano i santi.
Nei pensieri degli angeli langue il destino.
In te il cielo scrive poemi
e l’acqua lentamente scolpisce i giorni
e una nuova stagione di luce.
Nessuno entri nella notte.
Fuggite l’odio e abbracciate il perdono.
Frustatemi, non mi vendicherò.
Bruciatemi, non vi condannerò.
Gridate, in questo nuovo anno,
il male è morto,
ho stritolato le sue ossa,
la sua carne e il suo alito.
E’ morta la morte, non germina più,
neanche nei giorni uccisi.
Il vento non l’ha conosciuta,
è uscita dal suo uragano,
nella terra è già forestiera
e non ha più i sogni
che frustano le notti.
Ubriacatevi di gioia, di canto, di poesia e di musica
e non sarete mai schiavi,
ma soltanto martiri del tempo.
Ubriacatevi e sarete solo angeli in volo.
Paolo Turturro