Vorrei riscaldarmi al fuoco della tua Parola.
Bruciami nel crogiuolo dei miei dubbi a illuminarmi di certezze.
Il cielo oggi è ancora malato. Piovono colori oscuri di caldo.
Con il tuo canto stridulo, cornacchia, non penso che tu possa lodare il Signore.
Mi scorre il divino nel cuore. Sono una fornace ardente. Mi esce una lava incandescente.
Mi esplodono le vene. Come vorrei che questo fuoco
divampasse nei cuori dei poveri e di ogni persona.
Cerco nei libri di filosofia, nei canti e nei poemi di poeti e sognatori
la forza della Parola e non la legge della forza. Dipax