Come è possibile gettarsi nel fuoco dei partiti? Chinnici dovrebbe risorgere ad ammonire sua figlia e annunciare la verità della sua vita. Non mancherebbe a Dalla Chiesa la libertà di offrire il suo operare a coloro che oggi, sotto falso nome, imperano nella politica. Così anche Cancellieri dovrebbe sentire nel suo operare la forza liberante di Paolo Borsellino e capire di massacrare giorni oscuri nelle file di coloro che nascondono la verità. Come possono agire in quei partiti che hanno confuso e distrutto la memoria dei loro stessi padri. Come possono presentarsi al cospetto dei cittadini onesti, dimenticando tutta la forza e il coraggio dei loro genitori. Sono stati massacrati da coloro con cui oggi partecipano a inquinare il clima politico. E’ da molti anni che si canta un giorno da pecora e non più un giorno da leone. Ormai sono altri tempi, sono tempi andati che, purtroppo, a molti confusi di cuore non dicono più niente. Io, invece, credo ai valori vissuti con il coraggio della legalità. Io credo al coraggio dettato dalle loro azioni oneste. Io credo che la speranza sia il giorno che non tramonta mai. E’ un bel giorno che non muore. Io credo ancora a tanti ragazzi che, con il loro cartelli disegnati a mano, proclamano la dignità di essere, la libertà di agire, il coraggio di vivere. Io sono quel ragazzo che ancora oggi, sprovveduto dai poteri, grida la gioia di vivere liberamente. Sono libero di pensare, di agire e di essere onesto. Così mi hanno insegnato, con coraggio, i miei testimoni di vita.
Paolo Turturro