Lasciami nel fango,
dalle pozzanghere
non fioriscono le stelle.
Lasciami,
non voglio insozzare
il tuo sangue.
Lasciami,
vermiciattolo qual sono,
ho tanta bava
che striscia
non solo
sotto i miei piedi.
Non ti affaticare,
per me un angelo
non può farmi
visite ogni giorno.
Tarperebbe a nero le sue ali.
Sono rattrappito di cuore,
ho la colonna vertebrale
tutta collassata
e per di più
lo spirito fuso d’oblio.
Dimenticare è vecchiaia,
nell’uomo c’è sempre
un’ignoranza di ritorno.
Non posso
mettermi in piedi
dinanzi al divino.
Non voglio tutta per me
la tua carne, o Cristo.
Lo so, la dai agli altri,
a tutti,
la dai ai nemici,
affinché ogni uomo
diventi Dio. Dipax