O buon Dio,
nessuno si rassegna
a convivere con il dolore
che infiamma il nostro spirito
a liberarci dall’incerto.
Per coloro che cercano
in questa notte santa.
Per coloro che sono oppressi,
per coloro che sono arrabbiati dentro,
per coloro che sono
nel duro silenzio del martirio,
per coloro che cercano l’eterno nel tempo,
per coloro che vendono la carne
per uccidere l’anima,
per coloro che s’inebriano di sensi
per dimenticare di essere,
per coloro che non sono ascoltati
nelle ingiustizie,
per coloro che vivono morti,
perché non amano,
per coloro che non ricevono una carezza,
per coloro che non conoscono un sorriso,
per coloro che attendono una risposta
che non arriva,
per coloro che uccidono la mente
per non pensare,
apri, ti prego, o Cristo,
il tuo Natale a effondere
la tua benevolenza,
perché, nessuno escluso,
possa entrare nel tuo harem,
perché il silenzio è Dio
e respira come un canto. Dipax