Ogni cosa osservavi
intensamente
per tirar fuori
l’essenziale nascosto in ogni persona.
Non hai scritto nessuna parola,
solo urla e zelo di passione,
eppur il tuo vangelo è una meditazione,
non solo per gli angeli
ma per l’intero universo.
Il vento,
la voce più ascoltata dalla natura,
ti seguiva nell’uragano
delle tue rivoluzioni.
Io traggo la luce,
dall’emanazione più essenziale
dei tuoi occhi.
La tua bellezza
abbinata alla mia infelicità
è una fonte di grandi intuizioni.
Un fariseo perverso
non catturerà mai
nelle sue mani
la tua onestà. Dipax