Un canto scende dall’alto e invade il cuore da tempo pieno di sole, di pioggia e di vento. Il tuo canto è invisibile e senti tuttavia la tua armonia. Invisibile è la vita e tutto noi camminiamo nell’invisibile. Eppure l’invisibile diventa reale e concreto nell’amare ciò che non si vede. Tutto si vede con gli occhi. Ho visto stamane delle farfalle sfidare il vento. Il vento nulla ha potuto e le farfalle sono volate in alto. Quanto rassomiglia questo sogno al mio. Anch’io sfido le tempeste e le bufere e poi me le trovo passare dietro di me. Cosa succede, se poi non credi? Non so nulla di ciò che non credo. Io sogno e trovo reale l’invisibile che ho sognato. Quanti sogni sono divenuti realtà. Io non posso negare l’evidenza e sfido l’invincibile. Quanti sogni ha ideato questo cuore. Eppure nulla è andato perduto. A volte, mi frenavo a meditare: “ Chi sono io per tanto ardire”. Eppure le cose semplici sono di tutti. Hanno tutti lo stesso denominatore: amare. Chi non sa amare? Anche il più sprovveduto, sa amare. Io non mi sono mai perduto, perché ho sempre amato. Amare è la soluzione di ogni nostro problema. Tutti noi abbiamo. dentro il nostro cuore, questo ardire potente che ci fa volare in alto, quando le forze vengono meno. E’ naturale, si è potenti nell’amare.
Paolo Turturro