E’ Pasqua

Pasqua è il passaggio alla luce.

Pasqua è il passaggio alla vita.

Pasqua è il passaggio all’infinito.

Anche le sbarre di un convento

si spezzano alla contemplazione della Pasqua.

Questa è la contemplazione di Christine Lavant.

Ha scritto versi nel sonno del pane.

Quel pane che diventa corpo.

Il cuore è una Pasqua.

Il cuore è una culla sempre aperta alla vita.

Il cuore attende sempre l’altro,

aperto a cullare chi è nel dolore,

nella gioia e nella letizia.

Un vero miracolo è il cuore,

è il miracolo della Pasqua.

Il cuore sa cosa cercare,

il cuore sa cosa vuole.

Il cuore è la libertà custodita nei secoli

che i poeti, i musicisti e gli artisti

hanno sempre cantato.

Non è la libertà quella che chiamano demagogia,

che chiamano oligarchia, che chiamano burocrazia,

che chiamano populismo.

La libertà nasce da un cuore che palpita vita.

Il cuore è un capolavoro senza tempo,

è una magia che suona felicità.

Soltanto la Pasqua sa cantare l’amore.

E canta, e canta l’armonia di tutti i popoli

che osannano alla pace.

E’ un respiro che pochi sanno intuire.

E’ la tua Pasqua, è il Risorto,

è il Risorto in mezzo a noi.

Due corpi nascono in un fiore.

Non può morire una rosa,

le sue spine cadono nel silenzio dell’amore.

La Pasqua è partorire un cuore,

è un anziano che nasce e vagisce amore.

E’ la Pasqua del Signore!

La Pasqua è la gioia del per-dono.

E’ il dono per eccellenza.

E’ il dono che feconda amore.

La mia anima si nutre di fiori,

di aria pura e di paesaggi collinari verdeggianti.

La mia mente si nutre di profumi,

si immerge nell’evento delle rinascita.

Io rinasco a Pasqua.

Tu rinasci a Pasqua,

Noi nasciamo a PASQUA.

Il vento non muore nelle mani,

carezza solo il volto della gente

che lo rinfranca di novità.

Dalle viscere della Pasqua è nata

una lacrima di letizia che ha sbocciato

grazie per l’Umanità.

Un semplice ricordo riaffiora nella mente,

nella pienezza di una gioia comunitaria.

Tu ed io cantiamo amore.

Ho abbracciato le onde dell’uragano

e nel mio petto si è placato il mare.

Pasqua e muraglia di onde

sono i ricordi di una Pasqua felice.

Pasqua è felicità senza fine

Tu sei rinato e anch’io

nella gioia eterna della serenità.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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