Il professore e l’alunno
Un professore di pedagogia insegnava a Lisbona con impegno assiduo e con lealtà di spirito.
Gli studenti gioiosi apprendevano l’arte dell’educare.
Un giorno l’insegnante si ammalò e fu sostituito da un suo collega.
Questi promulgava ipotesi ardite a rasento d’inganni. Certo, così affermava, i politici, gli imprenditori e gli assistenti sociali devono essere astuti nel loro mestiere, per non essere sopraffatti dai loro clienti.
Un alunno intervenne nelle sue lezioni: “Professore, lei batte idee strane, come quel pescatore che per catturare pesci intorbida tutta l’acqua. Lei così crea confusione e disordine nella mente della gente. Non permette ai cittadini di bere un po’ d’acqua limpida e di avere le idee chiare”.
Quello rispose: “ Se non intorbido l’acqua, la gente non si ammala e io non posso campare e mangiare”.
Amico che mi leggi, per gli strateghi gli affari vanno bene specialmente quando riescono a seminare confusione e disordine nella gente.
Paolo Turturro